Marketing Generazionale: mezzi di comunicazione vincenti per arrivare al cuore di generazioni differenti!

Inseriti in un contesto come quello odierno, ricco di stimoli e distrazioni, riuscire a comunicare, e ad essere ascoltati, è diventata un’impresa sempre più sfidante per le aziende. E in un panorama così articolato, di differenti generazioni, la comunicazione non può e non deve essere casuale: prima di focalizzarsi sul cosa comunicare, come e dove farlo, ogni azienda dovrebbe definire il proprio pubblico di riferimento, con cui quotidianamente entra in contatto.
Avete mai sentito parlare di Baby Boomers, Generazione X, Millennials e Generazione Z? Vediamoli più nel dettaglio e scopriamo assieme come riuscire a fare breccia nel loro cuore!
I Baby Boomers sono coloro nati tra il 1945 e il 1960. Amano una comunicazione diretta, face-to-face. Questa generazione è cresciuta con la televisione e la radio, che quindi rimangono i loro media del cuore: sono attenti alla qualità di ciò che acquistano e la chiave vincente per convincerli sono campagne di comunicazione chiare ed intuitive, capaci di raccontare le caratteristiche e i plus del prodotto in maniera semplice; per chi è nato in questi anni informazioni legate a sconti e offerte non sono poi così importanti.
Segue la Generazione X, i nati tra il 1961 e il 1980, con l’avvento dei personal computer. Questa generazione è aperta al cambiamento, ha abbracciato la tecnologia e l’arrivo del mondo digitale. I mezzi più efficaci per parlare con loro sono televisione, la radio gli sms e mail, con una comunicazione basata sulla trasparenza delle informazioni e mirata ad instaurare un vero e proprio rapporto di fiducia. Sono sensibili a sconti e promozioni e risultano aperti al mondo dei social, in particolare Facebook. Una ricerca condotta da Nielsen ha infatti fatto emergere come questa sia la generazione che trascorre più tempo su questa piattaforma, circa 7 ore a settimana, più dei Millennials. E’ una generazione che prima di acquistare fa molto affidamento al passaparola, e infatti utilizza Facebook come mezzo per la ricerca di opinioni e recensioni.
Troviamo poi i Millennials, coloro nati tra il 1981 e il 1995. Questa è la generazione che ha incontrato in adolescenza i social media, piattaforme in cui, a differenza delle generazioni precedenti, amano trascorrere il tempo come utenti attivi e non passivi: li troviamo infatti impegnati nell’interazione e nella condivisione di contenuti. I Millennials prediligono messaggi originali e creativi, da un punto testuale ma anche grafico. Le aziende devono saper parlare la loro lingua per intrattenerli e attirare la loro attenzione, con umorismo, autenticità e una comunicazione che punta alle emozioni. Sono multitasking: trascorrono il loro tempo su Facebook e Instagram, ma lo fanno davanti alla televisione o ascoltando la musica. Rimangono quindi connessi al mondo dell’online, ma non estranei all’offline.
E dulcis in fundo troviamo la Generazione Z, i nati dopo il 1995, la cosiddetta “generazione del futuro”. Questa è la classe per eccellenza del social network Instagram, il luogo migliore dove poterli intercettare. Amano una comunicazione rapida, ma sopratutto visiva: si stima infatti che la loro soglia d’attenzione sia di circa 8 secondi e per questo motivo per poter parlare con loro è necessario utilizzare un linguaggio dal forte impatto visivo, fatto di immagini ad alta creatività, brevi video, messaggi corti e immediati, in grado di stimolare la loro curiosità.
Ci troviamo di fronte ad uno scenario molto vario dove ogni media trova una collocazione differente, il punto di partenza per le aziende che vogliono sviluppare campagne di comunicazione vincenti, in grado di parlare nel giusto modo e con i giusti mezzi.
Marketing Generazionale: mezzi di comunicazione vincenti per arrivare al cuore di generazioni differenti!



